Il direttore dell’Ebac Bruno Milo: “Ma oggi più che sui numeri la nostra riflessione vuole e deve concentrarsi sull’atroce tragedia che ieri ha visto due operai morire sul lavoro e sulla necessità di riportare al centro delle azioni un valore che era importante prima e diventa fondamentale e prioritario oggi per supportare le aziende e mettere in sicurezza l’intero comparto”
A lockdown ormai terminato si definisce il quadro delle richieste di aiuti economici per i propri dipendenti per garantire un sussidio economico, giunte all’Ebac. La cassa integrazione in Campania per i lavoratori dell’Artigianato interessa 25mila persone e 8097 aziende. A lockdown ormai terminato si definisce il quadro delle richieste di aiuti economici per i propri dipendenti per garantire un sussidio economico, giunte all’’Ebac, l’ente che attraverso l’apposito fondo di solidarietà (FSBA) eroga gli ammortizzatori sociali.
Il direttore dell’Ebac Bruno Milo: “Ma oggi più che sui numeri la nostra riflessione vuole e deve concentrarsi sull’atroce tragedia che ieri ha visto due operai morire sul lavoro e sulla necessità di riportare al centro delle azioni un valore che era importante prima e diventa fondamentale e prioritario oggi. La Bilateralità nell’Artigianato con i suoi numeri attuali può fare tanto e deve fare di più per supportare le aziende e mettere in sicurezza l’intero comparto. Parti Sociali e Organismi Paritetici e l’Ente bilaterale da sempre impegnati sul tema dicono basta, non si può più tollerare in un paese civile che si possa morire sul lavoro”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Giugno 2020 - 15:42
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