Acerra, discarica di Calabricito, il Tribunale: fondate le accuse dell’ambientalista Cannavacciuolo nei confronti del sindaco Lettieri. Le motivazioni della sentenza emessa dal Tribunale di Nola, che ha assolto il noto ambientalista Alessandro Cannavacciuolo dall’accusa di diffamazione aggravata avanzata dal sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, non lasciano spazio ad interpretazioni.
Il Giudice Monocratico, Dott. Francesco Saverio Martucci di Scarfizzi ha stabilito che “il fatto non sussiste”. Dunque, non c’è stata nessuna diffamazione.
il Giudice nel ricostruire la verità dei fatti scrive : ” non può ritenersi configurabile il reato di diffamazione posto a carico del Cannavacciuolo attesa la fondatezza del contenuto del post pubblicato, nonché la sussistenza di profili omissivi da parte del comune di Acerra In ordine agli obblighi derivanti ex lege ai sensi del combinato disposto di cui agli articoli 242 e 250 del decreto legislativo n 152 del 2006.”
“Alcun provvedimento relativo all’esecuzione dei piani di caratterizzazione, alla redazione di documenti relativi all’analisi di rischio, alla rimozione e smaltimento dei rifiuti è stato posto in essere dall’amministrazione comunale in ordine al sito discarica calabricito né tanto meno in altre aree del sito calabricito”
“I provvedimenti emessi dall’amministrazione comunale sono tutti successivi al post pubblicato al Cannavacciuolo”
Nel 2016,subito dopo il disastroso incendio della grande discarica abusiva di Calabricito, Cannavacciuolo scrisse sui social e denunciato in procura che “il comportamento omissivo ed inerte del sindaco di Acerra aveva aggravato lo stato dei luoghi”. Per questa frase il Sindaco della città dell’inceneritore aveva querelato Cannavacciuolo riuscendo nell’intento di mandarlo sotto processo per diffamazione. Un fatto che ha indignato il popolo della Terra dei fuochi. L’ecologista, un giovane molto attivo nel suo territorio, con una serie di denunce ha inchiodato alle loro responsabilità molti inquinatori della zona. “Adesso – preannuncia Cannavacciuolo, assistito dall’avvocato Teresa Di Nuzzo – ora mi aspetto dalla magistratura la stessa attenzione e rapidità che si è avuta nei miei confronti anche nei confronti del Sindaco LETTIERI. Ci sono delle omissioni che non possono restare impunite. La nostra TERRA grida giustizia. La legge è uguale per tutti.
Articolo pubblicato il giorno 15 Giugno 2020 - 20:06