Arriva anche a Napoli il car sharing con Amicar, servizio condiviso di auto elettriche, promosso dal gruppo Gesco. Un parco auto totalmente elettrico e quindi a emissione zero che integra il trasporto pubblico e quello dei taxi, offrendo una valida alternativa all’uso dell’auto privata.
Il servizio e’ stato presentato oggi in piazza del Gesu’ a Napoli, dal presidente del gruppo Sergio D’Angelo con Marisa Laurito come madrina d’eccezione. Il servizio parte con un parco auto di 50 vetture Peugot 208 che diventeranno 80 entro la primavera del 2021, a emissioni zero, distribuite su tutto il territorio cittadino e prenotabili con una App che si puo’ scaricare gratuitamente dal sito www.amicarnapoli.it. Sara’ questa la chiave per utilizzare l’auto, attraverso lo smartphone. Anche il parcheggio e’ gratuito, sia nelle aree con le strisce blu sia in quelli convenzionati. Con le auto elettriche si potra’ circolare nelle Ztl e anche nelle corsie preferenziali, mentre la sicurezza per la salute e’ garantita dalla sanificazione periodica e dall’obbligo di utilizzo di mascherine e guanti alla guida, oltre che da un disinfettante in dotazione a ciascuna autovettura. L’elevata presenza di automobili in citta’ e il tempo trascorso in auto ogni anno dai campani sono per D’Angelo un “costo elevatissimo per l’ambiente e per le nostre citta’, ma anche per le nostre tasche, perche’ mantenere un’auto costa. Ogni auto condivisa sostituisce in media 8 autoveicoli”. “Questo progetto rappresenta un’opportunita’ per Napoli ed e’ significativo che nasca da un soggetto del non profit – ha evidenziato – Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud, che sostiene l’iniziativa – Inoltre questo progetto investe il Fondo Sefea Impact, promosso dalla Fondazione Con il Sud, specializzato per accompagnare lo sviluppo di imprese sociali e imprese che puntano a declinare concretamente il valore della sostenibilita'”. “Ho un’auto elettrica e ne conosco i vantaggi – ha sottolineato Marisa Laurito – non inquina e rende la vita piu’ facile: parcheggi dove vuoi, non paghi il bollo, rispetti l’ambiente, puoi parcheggiare sulle strisce blu senza pagare, e viaggi in silenzio, come quando si va in barca a vela”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Giugno 2020 - 18:00