Fin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria, gli Istituti Superiori della Fondazione Villaggio dei Ragazzi si sono resi immediatamente pronti ad erogare ai propri studenti prestazioni di didattica online, continuando a garantire, come da tradizione, alti standard formativi.
Nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza, però, l’obiettivo, come ha spiegato Felicio De Luca, Commissario Straordinario dell’Ente calatino, resta quello di ritornare presto ad un’attività didattica in presenza ed anche per la fase del ritorno alla “normalità” le Scuole del “Villaggio” si stanno preparando con assoluta solerzia. “Garantire un adeguato distanziamento fra i ragazzi, così come prevede la normativa vigente, non costituirà un particolare problema per gli Istituti della Fondazione, che possono da sempre contare su ambienti di notevole metratura, tali da riuscire ad ospitare il doppio degli studenti che attualmente li frequentano.
Il personale della Fondazione, inoltre, sarà messo in condizione di rispettare in pieno il quadro di riferimento normativo che regola la sicurezza anticovid negli ambienti di lavoro. Ad oggi stiamo lavorando con grandi impegno economico su questo aspetto. Ad ogni modo, sarà sempre possibile garantire la didattica online nell’eventualità di un ritorno all’ emergenza piena” – ha affermato il Commissario De Luca. Da molte settimane, ormai, dopo una breve, primissima fase di apprendimento che ha coinvolto gli studenti del Villaggio attraverso i canali di comunicazione non formali (Whatsapp e posta elettronica), si è passati all’utilizzo delle piattaforme maggiormente evolute per effettuare lezioni in video conferenza, ricorrendo anche alla figura dell’ “animatore digitale” per il giusto supporto tecnico a docenti e famiglie nell’uso della piattaforma “G Suite for Education”, attraverso cui gli insegnanti creano ulteriori occasioni di apprendimento a distanza con i loro studenti. “Grazie all’esperienza dei nostri docenti – ha concluso De Luca – gli studenti hanno avuto un accesso sano e graduale al mondo dell’istruzione digitale, sfruttando al meglio le opportunità offerte dagli strumenti multimediali interattivi ma in un’ottica di equilibrio per evitare i rischi di isolamento o demotivazione derivanti da un’eccessiva esposizione agli schermi”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2020 - 21:01