Dopo l’uscita del videoclip ufficiale di “La dura vita delle rockstar”, torna la The Bordello Rock ‘n’ Roll Band con un 45 giri in digitale in download gratuito: “La dura vita delle rockstar” / “Come Fred”.
“Nati come cover band anni ‘50/’60, un’epoca in cui i singoli avevano molto più valore, rispetto agli album, abbiamo deciso fosse logico, per noi, rilasciare un 45 giri, come era consono fare ai tempi. Quindi, due brani: un lato A, che dovrebbe rappresentare la canzone di punta dell’operazione, e un lato B che, in un futuro, si spera, possa diventare una chicca per i fan, come accaduto già con una miriade di brani di band quali i Beatles, a cui ci ispiriamo profondamente”.
L’idea nasce anche dalla de-evoluzione che, soprattutto grazie a internet, sta subendo il mercato discografico, sempre meno attento a opere complesse, a favore di brani mordi-e-fuggi da inserire, spesso senza un reale senso, all’intero di playlist che non rendono giustizia a lavori di più ampio respiro.
“Negli ultimi anni abbiamo subito un appassimento della foga con cui, precedentemente alla diffusione di internet, si ricercava musica, in maniera attiva: abbiamo tutto a portata di mano, con le playlist Spotify; ci siamo trasformati in ascoltatori passivi, un po’ come accadeva con i singoli dei juke-box nei 50’s/60’s, ma ora in maniera massiva. Abbiamo messo da parte la rivoluzione di “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, quando i Beatles si imponevano sul mercato (principalmente statunitense) per cui il loro album non fosse smembrato (tanto da portarli a scegliere di non pubblicare nessuno dei brani come singolo), ma fosse offerto al pubblico così com’era, dalla prima all’ultima canzone”.
E, proprio come i 45 giri fisici, composti da due cover differenti, per lato A e lato B, anche “La dura vita delle rockstar” / “Come Fred” si presenta con una doppia grafica, a cura di Charlie Comics (nome d’arte dell’illustratore Carlo Casaburi), già collaboratore del sito Cartoon Movement e attivo su SputnInk, collettivo di vignettisti che guida insieme a Riccardo Marinucci (in arte VignettaRu) e Virginia Cabras (in arte Alagon).
LE CANZONI
“La dura vita delle rockstar” e “Come Fred”, sebbene partano dallo stesso background, sono due brani dissimili, fra loro: il primo, è uno sfrontato punk garage a là Strokes; il secondo, un brano più legato alla tradizione rock ‘n’ roll e r ‘n’ b dei 60’s, con un occhio alle produzioni Motown, ma estremizzato nella ferocia esecutiva, come da scuola Who.
Voci urlate, chitarre schizofreniche, bassi distorti e batterie martellanti sono il marchio di fabbrica di Mr. B. Sapphire (voce e chitarra), Mr. Spritz (basso e voce) e Mr. Dreher (batteria e voce).
“I due brani sono accomunati da una narrazione caciarona, sarcastica, in cui misceliamo l’italiano e il nostro dialetto cilentano, senza prenderci troppo sul serio. In “La dura vita delle rockstar” (cantata da tutti e tre) ironizziamo sulle difficoltà che hanno le band emergenti nel riuscire ad organizzare un concerto, fra trasferte chilometriche, con le macchine cariche di tutta la strumentazione, fino ai soliti battibecchi con i gestori dei locali sul prezzo da concordare. “Come Fred”, invece, è nata appositamente per partecipare al concorso “Sotto il cielo di Fred”, dedicato a Fred Buscaglione; e, così come il concorso, anche la canzone è dedicata a lui: nel brano ripercorriamo una nostra immaginaria partecipazione al contest, con un finale nefasto, per colpa della troppa barbera bevuta”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Maggio 2020 - 15:52