A cinque anni dall’introduzione della Legge n. 68 del 2015 sul contrasto alla gestione illecita dei rifiuti, l’Italia continua la lotta alle ecomafie e alla criminalità ambientale. La logica mafiosa che per anni si è fatta strada nella gestione illegale dei rifiuti oggi si scontra con l’intensa attività di controllo dello Stato”, lo scrive il Sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo.
“In occasione dell’anniversario dell’approvazione della Legge, voglio rimarcare l’importanza del lavoro svolto in questo campo dalle Forze armate, nello specifico dall’Arma dei Carabinieri, dall’Esercito Italiano, che dal 2014 ha incrementato la presenza nelle Province di Napoli e Caserta per pattugliare sulla ‘Terra dei Fuochi’, e dall’Aeronautica Militare che, con le operazioni svolte nell’ambito dell’accordo per l’impiego degli assetti di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) ha monitorato e sorvegliato i territori più sensibili”, si legge nella nota, “In questi ultimi anni i risultati portati a termine sono stati eccellenti”.
Per Tofalo, “la Difesa, anche in questa occasione, ha dimostrato di svolgere, un ruolo indispensabile per il Paese. Con dedizione, presenza e coraggio, i nostri uomini e donne sono stati chiamati a rispondere ad incarichi complessi, con ritmi durissimi e pericoli da non sottovalutare. A confermare il grande lavoro svolto sono i numeri – evidenzia Tofalo – complessivamente sono stati eseguiti oltre 104mila pattugliamenti, più di 464 gli arresti, individuati circa 5288 siti di sversamento e 1107 roghi. Grazie all’impiego di assetti aeromobili a pilotaggio remoto da marzo 2019 ad oggi sono circa 750 le missioni che hanno fatto registrare un incremento positivo superiore al 30% dei risultati. Per questo oggi il mio più grande ringraziamento va alle donne e agli uomini della Difesa impegnati in questa importantissimo ambito”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2020 - 13:45