E’ stato quasi del tutto svuotato di rifiuti l’impianto Stir (Stabilimento di trito vagliatura e imballaggio di rifiuti) di Santa Maria Capua Vetere (CASERTA), cosi’ come richiesto dal comune. E’ emerso dal sopralluogo effettuato dal sindaco Antonio Mirra e dal suo consulente all’ambiente Vincenzo De Felice; nello Stir, gestito dalla societa’ provinciale Gisec, e’ rimasta una piccola presenza di rifiuti che saranno trattati e smaltiti presso il termovalorizzatore di Acerra. I vertici della Gisec hanno anche spiegato che, dopo l’emergenza Covid, ripartiranno le due importanti linee di intervento gia’ previste: da un lato quelli relativi al miglioramento dell’intera fase di stabilizzazione della FUT (frazione umida tritovagliata), dall’altro l’implementazione dell’impianto antincendio sia attraverso l’integrazione di presidi gia’ esistenti, sia mediante l’installazione di termo-camere per la rilevazione di fumi e incendi con l’aggiunta di sistema di spegnimento automatico. Sul sistema antincendio, molto atteso anche perche’ allo Stir nel recente passato ci sono astati due roghi di rifiuti, si pronuncera’ per il via libera, il prossimo 28 maggio, la Conferenza di servizi; mentre il 4 giugno si terra’ la Consulta Stir, che fara’ il punto della situazione.
Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2020 - 16:59