Risveglio traumatico quello dell’11 maggio per i romani che sono scesi in strada poco dopo le 5 a causa di una scossa sismica. Oltre alla paura, infatti, pioggia e vento hanno segnato questo inizio mattinata.
Le auto parcheggiate, a causa della pioggia, appaiono sporche di fango. Tante le persone sui social a parlare di un 2020 “spettrale” segnato, oltre che dalla pandemia da Coronavirus, ora anche da “Terremoto, pioggia e tuoni”. La scossa è stata avvertita distintamente in tutta Roma e in particolare nella zona nord est più vicina all’epicentro, e a Tivoli e Guidonia.
Alcune persone sono scese in strada, molte le chiamate ai centralini delle forze dell’ordine. Il Terremoto di magnitudo 3.3 avvenuto stamattina alle 5.03 nell’area di Fonte Nuova, in provincia di Roma, “è stato avvertito entro qualche decina di chilometri” ed è stato “avvertito da qualche milione di persone”. A spiegassrlo a SkyTg24 è stato il sismologo dell’Ingv, Alessandro Amato. Questo sisma, ha osservato l’esperto “ci ha svegliato bruscamente”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Maggio 2020 - 07:29