Sono una cittadino di Sarno da ormai quasi un mese e mezzo tutti i giorni inclusi Pasqua, 25 Aprile, 1 Maggio domeniche comprese fino a questa odierna 10 maggio 2020 ore 15.00 ho avuto il “dispiacere” come tutti i residenti di via Abignente e in linea d’aria quelli di Corso Vittorio Emanuele di avere la spiacevole compagnia sonora di un vicino di casa che con una sega circolare, martello pneumatico, effettuava lavori zona terrazzo. Il vicino lavoratore continua imperterrito il suo operato nelle ore più disparte, inconsuete, non si parla di evitare di mettere un chiodo o di fare un buco con il trapano, ma di lavori rumorosi ed imponenti, prolungati nel tempo fino a tarda sera. L’intervento delle forze dell’ordine è in queste situazioni inutile, la risposta sarebbe certamente negativa: il tutto è affidato al buon senso ed all’educazione del soggetto, buzzurro e scontroso di natura, che non esista a limitazioni in merito. La mia domanda è la seguente: considerando che di questi tempi, il “buon senso” e la ”educazione” lasciano un po’ a desiderare, non sarebbe il caso che la pubblica amministrazione (nella persona del sindaco che oltretutto abita in zona o di chi ne abbia la facoltà) facesse un ordinanza a riguardo?. Non si richiede l’imposizione di orari impossibili ma il prendere in considerazione il giusto rispetto per i vicini di casa che probabilmente lavorano normalmente come tutti noi, degli anziani costretti in questi giorni di quarantena a combattere con la solitudine, alle persone malate. Ringrazio dell’attenzione e mi scuso di questo mio sfogo, ma spero che qualcuno mi ascolti ed agisca in nome del “buon senso” e della ”educazione”…..Distintamente A.M.
Articolo pubblicato il giorno 10 Maggio 2020 - 16:42