Ryanair ha annunciato esuberi del personale pari a circa 3 mila dipendenti. A riferirlo e’ la stessa compagnia aerea low cost, secondo cui i posti di lavoro in pericolo sono principalmente quelli dei piloti e dell’equipaggio di bordo.
Secondo quanto riportato, si prevedono inoltre tagli ai salari sino al 20 per cento per la restante parte del personale. Michael O’Leary, l’amministratore delegato di Ryanair, aveva annunciato un taglio della sua retribuzione del 50 per cento per i mesi di aprile e maggio, ma ora questa riduzione resterà in vigore per l’intero esercizio finanziario che si concluderà a marzo del 2021. La perdita netta stimata dalla compagnia e’ di circa 100 milioni euro per i primi tre mesi del 2020 e le previsioni per il secondo trimestre sono ancora peggiori.
La dirigenza di Ryanair ha anche attaccato i vantaggi competitivi di cui potranno beneficare alcuni operatori rivali, in particolare le compagnie di bandiera che potranno beneficiare “di oltre 30 miliardi di euro derivanti da aiuti di Stato illegali” che rappresenterebbero una “violazione di entrambe le normative Ue sugli aiuti di Stato e sulla concorrenza”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Maggio 2020 - 13:43