“Anche in Campania inizieremo lo studio del vaccino”, dice Ascierto che conferma la validità della cura sperimentale attraverso l’uso del Tocilizumab. Al progetto collaboreranno la fondazione Telethon, l’Istituto Pascale, l’ospedale Cotugno di Napoli e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno di Portici.
Il piano di ricerca per l’emergenza coronavirus che la Regione Campania sosterra’ con un finanziamento di 7 milioni di euro vedrà protagonista la fondazione Telethon. Il progetto, che e’ stato illustrato dal professore Andrea Ballabio, sarà condotto in collaborazione con l’istituto Pascale, l’ospedale Cotugno di Napoli e l’istituto zooprofilattico di Portici. Nel corso della conferenza è intervenuto anche il professore Paolo Ascierto dell’ospedale Pascale.
“La Campania ha stanziato 7 milioni di euro a sostegno della ricerca scientifica in relazione all’emergenza coronavirus e si propone come regione all’avanguardia per il futuro”. Lo annuncia il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, presentando il programma per il contrasto all’emergenza coronavirus. Si tratta, secondo De Luca, di un “piano strutturale” che viene messo a punto con la collaborazione di un gruppo di scienziati campani. Rimodulando fondi europei e’ stato possibile finanziare la ricerca farmacologia ma anche tecnologia.
“Nei due mesi di emergenza ci e’ stata negata la possibilita’ di dotarci di ventilatori polmonari – ricorda il governatore – ora produrremo questi strumenti in Campania”. Il programma vede infatti il coinvolgimento di imprese campane per la produzione di apparecchiature mediche utili nella gestione dell’emergenza sanitaria. Con il contributo regionale sara’ sviluppata anche un’app che consentira’ di tracciare l’andamento del contagio e agevolare una mobilita’ sicura dei cittadini, trasferendo e aggiornando costantemente i dati alle aziende sanitarie nel pieno rispetto della privacy. Un’altra direttrice del programma riguarda la diffusione della connettivita’ in tutto il territorio, a supporto delle imprese e delle scuole. “Ci avviamo verso una organizzazione strutturale dei servizi alle persone e alle imprese di livello superiore con un uso importate delle tecnologie – spiega De Luca – garantire la connessione rapida a imprese e a un sistema scolastico di 4000 plessi e dare anche aiuto economico alle famiglie sia per il pagamento del canone annuo, sia per l’acquisto dei tablet e’ un passo straordinario in termini di modernizzazione”.
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