Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nel quartiere Ponticelli oltre 24.000 mascherine sulle quali era impresso il falso marchio “CE” e 5.000 confezioni di farmaci provenienti dalla Cina, “spacciati” come anti-coronavirus e privi di qualsiasi autorizzazione al commercio.
L’operazione dei Baschi Verdi ha preso le mosse da un controllo su strada ed è proseguita con una perquisizione presso l’abitazione di un 39enne di origine cinese; infatti, i Baschi Verdi si erano insospettiti per le dichiarazioni contraddittorie rese dal soggetto nel corso di uno dei controlli sugli spostamenti.I presidi medici sono stati sequestrati e il responsabile è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per commercializzazione abusiva di medicinali, vendita di prodotti con segni mendaci e ricettazione, oltre ad essere stato sanzionato e segnalato al Prefetto che per lo spostamento senza valida giustificazione.
Nessun farmaco può essere commercializzato in Italia in assenza dell’autorizzazione dell’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, che esegue su ciascuno di essi delle valutazioni chimico – farmaceutiche, tossicologiche e biologiche, al fine di testarne l’efficacia e la non pericolosità.Nel complesso, i finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, impegnati a vigilare sull’osservanza delle misure previste per contenere la diffusione del Covid-2019, hanno sequestrato dall’inizio dell’emergenza oltre 730.000 tra mascherine e altri dispositivi di protezione sanzionando 41 responsabili, di cui 27 denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Articolo pubblicato il giorno 2 Maggio 2020 - 08:19