Napoli. La città prova a dipartire adeguandosi all’emergenza Covid con matrimoni civili all’aperto e non più solo nella Loggia del Maschio Angioino o nelle Municipalità, più pedonalizzazioni e una piattaforma in legno sulla scogliera.
Sono alcune delle misure su cui sta ragionando il Comune di Napoli in vista dell’estate “per allargare la fruizione degli spazi e affievolire il rischio di assembramenti”, spiega il sindaco Luigi de Magistris in un post. La decisione sulle location dei matrimoni, sottolinea de Magistris, sarà presa anche “per far ripartire il settore wedding”, in grande difficoltà dopo lo stop agli eventi durante il lockdown. Il Comune pensa a mettere a disposizione per i matrimoni civili alcuni dei luoghi più suggestivi della città come la Rotonda Diaz e Marechiaro, ma anche “palazzi del centro storico e piazze, ovunque gli sposi desiderino”.
Per ampliare gli spazi all’aperto, permettendo così di fruire del lungomare senza pericolo di assembramenti, l’idea è di realizzare “una piattaforma in legno sulla scogliera”, quindi un’ulteriore area per passeggiare, stavolta direttamente sul mare. La Giunta comunale di Napoli nella riunione svolta ieri sera, spiega deMagistris, ha lavorato “sulle linee guida per mobilità e commercio per l’estate: occupazione di suolo pubblico gratuito e più fruibile, più trasporto pubblico, più biciclette, più pedonalizzazioni, più cultura e ripresa del turismo”. Nel centro storico, ci saranno più spazi all’esterno per i ristoratori e la pedonalizzazione di intere zone.
Articolo pubblicato il giorno 18 Maggio 2020 - 09:30