Movida via Aniello Falcone, Verdi: “Preoccupati per assembramenti senza mascherine e distanze di sicurezza. Socializzazione avvenga nel rispetto del diritto alla salute e delle norme di civile convivenza”. I residenti: “Tutto è tornato come prima. Molta presenza di forze dell’ordine ma controlli zero”.
“Terminato il lockdown i peggiori usi e costumi legati alla movida sono immediatamente ripresi. E’ il caso di via Aniello Falcone dove si sono registrati subito nuovi assembramenti di giovani fino a notte fonda. Foto e video inviati dai residenti mostrano centinaia di ragazzi senza mascherine e senza rispetto della distanza di sicurezza affollati all’esterno dei bar e sui muretti. Siamo molto preoccupati. Comprendiamo l’esigenza di socializzazione, soprattutto da parte dei giovani, dopo due mesi di chiusura totale. Ma la stessa deve avvenire nel rispetto della sicurezza e della salute pubblica”. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e la consigliera della I Municipalità, Benedetta Sciannimanica.
“La gran parte dei napoletani finora hanno rispettate le regole perché le hanno condivise e si sono sentiti protetti – hanno proseguito i Verdi – e bisogna proseguire su questa strada. La sensazione che la situazione era sotto controllo ci ha fatto condividere con più facilità le regole e la stragrande maggioranza delle persone le hanno rispettate. Un’accelerazione sui protocolli di sicurezza, come le mascherine, può destabilizzare tutti. Troppi messaggi fuorvianti negli ultimi giorni stanno creando confusione tra la ripartenza della fase 2 e il rompete le righe. Il virus non è stato ancora sconfitto. Dobbiamo evitare che comportamenti irresponsabili siano causa di nuove e più dolorose chiusure”
“Lo scenario di sabato è inverosimile – ha dichiarato Mauro Boccassini del Comitato civico Aniello Falcone. Centinaia di persone che dalle 18 hanno affollato la strada fino a tarda notte. Distanziamento zero e mascherine sul collo nella migliore delle ipotesi. Bottiglie e drink scambiati con facilità. Una cosa è stata notata da molti residenti. Sabato era pieno di forze dell’ordine con pattuglie di carabinieri, polizia di stato e polizia municipale. Ma nessun controllo o intervento se non quello della Polizia Locale che alle 20 ha cercato di sciogliere gli assembramenti sui muretti. Non è accettabile assistere al mancato rispetto delle norme anti covid senza che nemmeno chi è tenuto a farle rispettare intervenga. Così legittimano questi comportamenti sbagliati”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Maggio 2020 - 14:35