Condannati in via definiva gli assalitori di Arturo, accoltellato in via Foria nel 2017. Borrelli: “Aspettavamo da tempo questo giorno, giustizia è fatta. Ora bisogna contrastare il fenomeno crescente delle baby-gang con un piano straordinario che colpisca le famiglie che educano in modo criminale”.
Sono stati condannati in via definita i tre membri della baby-gang che nel dicembre del 2017 accoltellarono in via Foria, Arturo Puoti, un ragazzo di 17 anni, all’epoca dei fatti.La Cassazione ha confermato le pene a nove anni e tre mesi di reclusione per Genni P., Antonio R. e Francesco P.C., che dopo un periodo lontano dalla cella, per motivi di salute, torna in carcere. Tra gli aggressori di Arturo vi era anche un quarto membro che però non è imputabile in quanto all’epoca dei fatti aveva meno di 14 anni.
“Finalmente giustizia è stata fatta, aspettavamo da tempo l’arrivo di questo giorno. Anche se le condanne non restituiranno mai la serenità e ciò che gli è stato tolto ad Arturo e alla sua famiglia è pur sempre una vittoria. Ora bisogna lavorare per contrastare in modo sempre più duro e deciso il fenomeno crescente delle baby-gang con controlli serrati delle strade da parte delle forze dell’ordine, un piano di rieducazione civile ad opera dell’assistenza sociale e colpendo le famiglie che educano la propria prole secondo i valori dell’illegalità, della violenza e della sopraffazione.” – ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2020 - 15:42