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Napoli, commozione e rabbia ai funerali di Patrizio a Piscinola. La commovente lettera del nipote

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Napoli. Rabbia e commozione questa mattina nella chiesa di S. Salvatore  in Piazza Giovanni Bernardino Tafuri, 1 a Piscinola dove si sono svolti i funerali del 42enne Patrizio Falcone ucciso con una coltellate al cuore dal suo vicino di casa Mauro Severino per una banale lite di condominio.

 

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La mamma della vittima non ha retto al dolore ed è svenuta. Molte persone hanno voluto dare l’ultimo saluto ad un onesto padre di famiglia ucciso a sangue freddo la scorsa settimana. Durante il corteo funebre in molti hanno urlato “Giustizia”. Mentre la moglie di Patrizio  con delle urla strazianti invitava le persone: “dite che persona è l’assassino e chi era mio marito”, “ Mauro è una persona violenta”. ha detto più volte. Straziante la lettera del nipote Francesco Di Palma.

 

“Il viso un po’ stanco, forse qualche ruga in più a qualche anno prima. Sarà per il troppo lavoro, per il troppo stare lontano da casa per poter portare la “pagnotta”. Ma non t’importa perché la tua stanchezza, le tue rughe e il tuo troppo tempo lontano da casa per lavoro verranno ripagati con l’orgoglio di avere due figli che nella vita ambiscono con passioni diverse. Quanto è stato bello gioire per i brevetti conseguiti da Francesco per accumulare punteggi per entrare nell’esercito?, e quelle di Carmine?, dove all’apertura della Metro di Scampia ha tenuto un “saggio” al pianoforte.
Quanti sacrifici per far sì che i tuoi figli siano felici?

Quanto tempo per mettere in piedi una famiglia con dei sani principi… troppo tempo.
Troppo tempo lontano da casa, troppo tempo per seguire i figli e in così poco tempo per distruggere tutto, per colpa di qualcuno che nella vita, probabilmente, non ha mai ricevuto queste gioie. Perché se solo quella persona sapesse cos’è l’amore, la pace ed i sacrifici, un gesto così brutale e infame non l’avrebbe mai compiuto.
Per quante docce potrà farsi lo sporco e il marcio non andranno mai via. Meglio morire piuttosto che convivere con un omicidio ed essere macchiato per tutta la vita come ASSASSINO!”


Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2020 - 21:36


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