“Diamo tutti una mano, aiutiamo nella raccolta di mascherine e speriamo che tutto questo finisca presto”. Così Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha raccontato alla radio locale Stude Brussel un episodio riguardante i tamponi svolti per il ritorno agli allenamenti con il Napoli. Il centravanti belga si è intrattenuto a parlare con l’infermiere che si è recato a casa sua per poter fare il tampone.
“Quando l’infermiere è arrivato si è molto divertito a vedermi di persona. Sua figlia infatti è una grande tifosa del Napoli e ci è scappato qualche sorriso. Ma gli ho detto anche che io sono un suo fan – ha detto Mertens – rispetto molto il suo lavoro. E gli ho chiesto qual è stata la cosa più difficile di questo momento: lui mi ha risposto che era il non poter riabbracciare i figli quando tornava a casa, poiché lavora in ospedale. L’ho trovata una cosa molto triste”.
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