passato un anno da quando Medici senza Carriere ha protestato all’assessorato della Sanità di Regione Campania per chiedere la velocizzazione della pubblicazione e dell’assegnazione degli ambiti carenti di medicina generale, così come avviene nelle altre regioni. Eppure siamo fermi ancora alle assegnazioni delle carenze per graduatoria dell’annualità 2018, mentre tra pochi giorni nelle altre regioni si assegnano gli ambiti carenti 2020, dell’anno in corso, ai sensi dell’ACN 21 giugno 2018, via pec, a causa dell’emergenza COVID.
Medici senza Carriere ha chiesto oltre un mese fa l’assegnazione “ad horas” delle carenze 2018, la pubblicazione degli ambiti carenti 2019 con immediata assegnazione e poi la pubblicazione delle carenze 2020 con relativa assegnazione in tempi rapidissimi, affinché Regione Campania diventi anche essa, a pari delle altre regioni d’Italia adempiente e rispettosa del contratto nazionale della Medicina Generale. Tempi rapidi necessari, non solo per un diritto occupazionale di 2000 medici iscritti in graduatoria regionale, ma anche per un’appropriata assistenza territoriale ai Cittadini, che si è rivelata fondamentale in emergenza, come quella che stiamo vivendo. Non rendere la medicina generale performante significa condannare alla malattia, facendo rischiare la morte migliaia di Cittadini. Non dimentichiamoci che un vaccino per il COVID non c’è e la mutazione dello
stesso potrebbe rendere l’infezione ancora più aggressiva, soprattutto nel prossimo
autunno. E se non si fa una prevenzione anche logistica, inserendo nuove leve nella
Medicina Generale, significa che gli sforzi e i sacrifici fatti dai Cittadini grazie alla rigorosa politica del Presidente De Luca, saranno resi vani.
A tal proposito ci rivolgiamo nuovamente al Governatore affinché con il suo senso del rigore prenda provvedimenti immediati affinché gli uffici regionali della Direzione Generale
per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale si attivino,
facendo anche gli straordinari, e assegnino tutti gli ambiti carenti rilevati e rilevabili dalle
cinque AASSLL delle province campane.
Medici senza Carriere, unico movimento di Categoria a chiedere con forza il ripristino della
trasparenza e della legalità per la pubblicazione e le assegnazioni degli ambiti carenti di
medicina generale, grida ancora una volta e questa volta lo fa con una maggiore
concretezza, abbracciando la candidatura alla Consulta regionale dell’ENPAM, l’ente
previdenziale della categoria medica, rinnovo elettivo della quale si svolge il prossimo 17
maggio, del Dott. Salvatore Iacobelli, un medico di famiglia napoletano della provincia di
Reggio Emilia. Un medico che è stato costretto a lasciare il territorio campano, costretto a
stare lontano dalla sua famiglia e abbandonare i pazienti che assiste da anni, in quanto le
istituzioni regionali e delle AASSLL campane, con la loro politica tesa più “al tirare a
campare”, piuttosto che protesa ad una seria programmazione, hanno fatto in modo che
un diligente professionista, formato sul territorio campano, con le risorse economiche dei
Cittadini campani, sia emigrato in un’altra regione, mettendo a disposizione la propria
professionalità, per scongiurare l’incubo del pluridecennale precariato in Campania. Delle
Istituzioni autorevoli, che lavorano per il benessere dei Cittadini, non possono permettere
che ciò continui a verificarsi!
Medici senza Carriere invita tutti i Colleghi della Assistenza Primaria, della Continuità
Assistenziale, dell’Emergenza Territoriale, titolari e sostituti, insieme a tutti i Colleghi che
anche occasionalmente svolgono turni di CA e sostituzioni di Medicina di Famiglia, d votare e far votare domenica 17 maggio, on line, Salvatore Iacobelli. Uno di noi, un medico campano, un medico senza carriera.
Articolo pubblicato il giorno 9 Maggio 2020 - 17:45 / di Cronache della Campania