Una produzione di mascherine nel veronese con le effige di Benito Mussolini. Su un lato delle mascherine addirittura alcune delle frasi celebri del duce. Immediate le polemiche.
“Tra le tante cose che possono capitare in una pandemia, quella di vendere mascherine per la protezione individuale con l’effige del duce fascista è la più sgradevole di tutte – ha denunciato il senatore del Partito Democratico Vincenzo D’Arienzo -. Chi commercializza quel prodotto inneggia al fascismo e ne favorisce l’apologia. Un fatto deplorevole da condannare con fermezza. Una massiccia dose di ignoranza di cui Verona poteva fare a meno e che spero chieda conto a costoro che ne stanno infangando il nome, ancora una volta”.
“Ancora una volta per colpa di pochi irrispettosi l’immagine di Verona viene danneggiata. E’ intollerabile che nella città Medaglia d’Oro per la Resistenza circolano mascherine con l’effige di Mussolini, responsabile delle leggi razziali, del massacro di migliaia di italiani in una guerra a fianco di Hitler e della distruzione del nostro Paese. Chiedo al prefetto e all’autorita’ giudiziaria di provvedere immediatamente al sequestro di questi gadget dell’orrore e di denunciare l’azienda produttrice per apologia di fascismo. In questo momento così delicato abbiamo bisogno di tutto, tranne che di dare visibilità a imbecilli che nulla sanno di Verona e della sua storia”. Lo afferma il deputato veronese del Partito democratico, Diego Zardini.
Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2020 - 19:49 / di Cronache della Campania