La foto scattata ieri ha fatto rapidamente il giro del web: una macchia nera che dalla foce del canale Agnena si espande nel mare del litorale domizio, che due mesi di lockdown avevano reso cristallino come da anni non si vedeva.
Nella serata di ieri sul posto sono giunti gli uomini dell’Arpac (Agenzia regionale per la protezione ambientale in Campania) che, alla presenza del comandante della Capitaneria di Porto di Castel Volturno, Massimiliano Riccio, e dei militari della Guardia Costiera di Mondragone, hanno eseguito i prelievi dalle acque putride del canale. “Nel giro di pochi giorni dovremmo conoscere i risultati delle analisi”, fa sapere il sindaco di Castel Volturno, Luigi Umberto Petrella.
“Sono trascorsi solo tre giorni dalle restrizioni a causa del Covid 19, dalla riapertura di alcune attività aziendali – spiega Petrella – e sul litorale Domitio sta succedendo l’inverosimile, quello che mai avremmo voluto rivedere. Nella cosiddetta fase 2 sono ricominciate le operazioni di criminali incalliti che hanno contribuito nel tempo alla devastazione dell’ambiente. Sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine e della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Non dobbiamo difenderci solo dal nemico invisibile e virale, il Covid 19, ma soprattutto da attacchi terroristici di persone senza scrupoli. Non ci fermeremo”, conclude
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2020 - 11:15