La societa’ statunitense di autonoleggio Hertz ha presentato istanza di fallimento dopo il blocco dei viaggi e degli spostamenti a causa della pandemia del coronavirus. Nonostante alla Hertz fosse stato permesso di rimanere aperta per le attivita’ essenziali, riferisce l’emittente “Sky News”, l’azienda e’ stata costretta a chiedere la maggior parte delle sue filiali nel Regno Unito ed in Irlanda durante la serrata per il coronavirus. Herzt era gia’ stata costretta a tagliare 12mila posti di lavoro in tutto il mondo. La societa’, tuttavia, non ha raggiunto un accordo con i creditori e ha attivato in queste ore il capitolo 11 per l’istanza di fallimento. “L’impatto del Covid-19 sulla domanda e’ stato improvviso e drammatico, causando un brusco calo delle entrate dell’azienda e delle prenotazioni future”, le motivazioni della decisione secondo quanto spiegato in una nota.
Articolo pubblicato il giorno 23 Maggio 2020 - 11:31