Il nulla osta del Viminale schiude le porte della Continassa e la Juventus puo’ finalmente richiamare i suoi giocatori all’estero, 9 in tutto, da Cristiano Ronaldo ai francesi Rabiot e Matuidi. Le telefonate di convocazione sono partite oggi: non e’ rientro precipitoso, perche’ l’ok definitivo agli allenamenti in gruppo deve ancora arrivare e la ripresa del campionato e’ tuttora incerta. ma intanto i 9 che erano tornati nei loro paesi d’origine con l’attivita’ totalmente ferma, possono organizzare il viaggio di rientro in Italia.
Una volta tornati a Torino dovranno rispettare i 14 giorni di quarantena. Il rientro potrebbe non essere facilissimo per tutti, con le rigide misure anti-Coronavirus quasi ovunque, e il primo intoppo – secondo quanto hanno riportato alcuni media portoghesi – ha riguardato proprio Cristiano Ronaldo. Le autorita’ di Lisbona avrebbero bocciato i primi piani di volo del suo jet privato dall’aeroporto di Madrid, presentati dal fuoriclasse portoghese, che da ormai quasi due mesi si trova, con tutta la famiglia, nella sua tenuta dell’isola di Madeira. In attesa che si sblocchi il viaggio di Ronaldo, la Juventus tra martedi’ e mercoledi’ riaprira’ il centro di allenamento per i giocatori che sono rimasti a Torino o comunque in Italia, liberi di tornare ad allenamenti individuali e con presenze scaglionate nell’impianto della societa’ bianconera. Non potra’ ancora ripartire Dybala, in attesa dell’esito di un ulteriore tampone che accerti la guarigione dell’argentino, uno dei tre giocatori bianconeri positivi: gli altri erano Rugani e Matuidi. Un problema ma di altra natura potrebbe riguardare l’altro argentino, Higuain, che non sembra entusiasta all’idea di tornare a Torino, pur volendo rispettare il contratto che lo lega alla Juventus fino al 2021. “Gonzalo e’ partito ed era molto preoccupato in generale – spiega il ds della Juventus Fabio Paratiici, un ragazzo molto sensibile e questa cosa lo ha colpito molto. Siamo legati a lui, ha fatto una stagione straordinaria. Speriamo continui con noi per l’anno che resta di contratto”. In tema di contratti, il manager della Juventus conferma che Buffon e Chiellini sono prossimi al rinnovo e “anche per Dybala siamo in dirittura d’arrivo”. E per il futuro lancia la proposta di seguire il modello della Nba: “Le societa’ avranno qualche difficolta’ economiche, bisognera’ trovare nuove formule – le parole di Paratici -. Tra i vari sistemi, dal campionato professionistico di basket statunitense prenderei subito il modello degli scambi”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2020 - 20:39