Tre farmacie su quattro, come sono sprovviste di chirurgiche: è quanto emerge da un’indagine condotta da Cittadinanzattiva per il quotidiano “La Stampa”.
Il dato si riferisce a Milano, ma la stessa cosa accade anche Genova, mentre a Torino la quota scende al 50%, ma un 25% le vende a tre volte tanto il prezzo prefissato. A Napoli la percentuale sale al 62% con un quarto delle farmacie interpellate che le vende a 2 o 3 euro l’una.
E tutto questo accade a pochi giorni da un accordo firmato con Arcuri per vendere le mascherine a 61 centesimi (i 50 più Iva), con un margine di guadagno di 10 centesimi e il ristoro di eventuali vendite sottocosto delle scorte acquistate a prezzo più alto. Anche i guanti monouso non si trovano più tanto facilmente. E quando ci sono si scopre che il prezzo di una scatola da 100 pezzi è schizzata da 5 euro a oltre 10 euro.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2020 - 11:25