In Campania niente trekking ma si alla movida senza regole. Borrelli: “Situazione paradossale. Così si rischia, serve una regolamentazione più chiara, maggiori controlli e severità.”
La riapertura delle attività commerciali durante la fase 2 dell’emergenza sanitaria da coronavirus sta generando caos e disordini in tutto Paese a causa di numerosissimi e pericolosissimi assembramenti notturni, quelli della cosiddetta movida, dove non vengono rispettai i protocolli di sicurezza anti-covid.
Allarmante è la situazione in Campania, dove già prima della riapertura dei bar, i cittadini hanno cominciato ad inviare quotidianamente al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli segnalazioni riguardanti il mancato distanziamento sociale, mascherine non indossate, o indossate in modo non idoneo, nelle zone della movida. Le ultime segnalazioni riguardano la situazione in via Cesare Rosaroll e di Posillipo, in zona “Giuseppone a Mare”, dove la movida ha portato un alto tasso di degrado e di rifiuti con i residenti oramai ai ferri corti con migliaia di persone che ogni giorno si recano sul posto fino alle 4 del mattino impedendo anche il passaggio alle auto di chi vive in zona.
“E’ molto pericoloso quello che sta accadendo. Partiamo dal fatto che queste scene di delirio e disordini non andavano bene neanche prima dell’emergenza sanitaria, perché la movida sfrenata senza regole e controllo ha sempre portato situazioni di forte degrado, facendo diventare le aree in cui si svolgono in vere e proprie pattumiere giganti, ma ora, con l’emergenza in corso, bisogna tenere sotto controllo i contatti tra le persone e eventuali contagi, ma con ciò che sta accadendo, invece, si rischia seriamente di far ripartire i contagi in maniera importante ed aggressiva , ed una seconda ondata di covid noi non possiamo permettercela. E’ una situazione paradossale, da un lato in Campania attività sportive in solitaria, come il trekking, sono incredibilmente consentite solo in limitatissime fasce orarie, mentre si è permesso di ridare il via alla movida, serve una regolamentazione più chiara e soprattutto maggiore severità nei controlli, è in ballo la sicurezza di tutti.”- ha affermato il Consigliere Borrelli
Articolo pubblicato il giorno 25 Maggio 2020 - 18:58