Il parlamentare molisano Antonio Federico (M5s) ha presentato una nuova interrogazione al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, riguardo al progetto per la realizzazione di un impianto di compostaggio a Sassinoro (Benevento), al confine con il Molise. Nei giorni scorsi il Tar Campania ha sospeso l’autorizzazione per il funzionamento e il prossimo 3 novembre si pronuncera’ nel merito. “E’ certamente una notizia importante – commenta l’esponente dei Cinquestelle – ma l’attenzione sulla vicenda deve restare alta”. “Da anni – ha ricordato – raccogliendo le preoccupazioni dei cittadini, denunciamo le carenze di un progetto che non avrebbe tutte le carte in regola, perche’ in zona c’e’ gia’ un impianto simile e perche’ rischia di fare danni in un’area sismica e a forte vocazione naturalistica.
L’impianto, infatti, e’ stato autorizzato dalla Regione Campania a trattare ogni anno 22.000 tonnellate di rifiuti organici a 200 metri dal sito di interesse comunitario ‘Alta Valle del Fiume Tammaro’ che ricade nel Parco Nazionale del Matese in fase di perimetrazione e non lontano dall’area archeologica di Sepino-Altilia”. Inoltre, “la perizia condotta dal Comitato tecnico d’ufficio designato dal Tar Campania ha confermato l’assenza delle distanze minime, previste dalla legge, rispetto al corridoio ecologico del fiume Tammaro e al centro abitato”. Nell’interrogazione viene chiesto al Ministro “quali urgenti iniziative di propria competenza intenda adottare per garantire il rispetto del principio di precauzione e delle direttive europee, in merito alla incidenza dell’impianto sul sito di interesse comunitario ‘Alta Valle del Fiume Tammaro'”. “Sulla vicenda – ha concluso Federivo – l’impegno mio personale e di tutto il M5s c’e’ sempre stato, a volte urlato attraverso atti e denunce, altre volte lavorando in silenzio con cittadini e istituzioni. E’ un impegno che continua con la stessa convinzione di sempre: la preoccupazione dei residenti merita rispetto e risposte”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2020 - 20:42