“Il virus circola ancora ed e’ sbagliato dare messaggi fuorvianti che non invitano alla prudenza”. Lo afferma lo pneumologo Luca Richeldi, componente del Comitato tecnico scientifico.
“E’ indubitabilmente vero e rassicurante il fatto che la pressione sugli ospedali si sia drasticamente ridotta nelle ultime settimane. Non va pero’ scordato- rileva – che questo è il risultato delle altrettanto drastiche misure di contenimento della circolazione virale adottate nel nostro Paese”.
“Peraltro – afferma Richeldi – è bene ricordare che la circolazione virale è un processo dinamico, per cui la gradualità e la cautela nella ripresa delle attività economiche e sociali devono rimanere la nostra priorità. Soprattutto alla luce delle riaperture del 3 giugno”. “Del resto, basta vedere come purtroppo la situazione sia molto diversa in Paesi, come Russia, Messico o India, nei quali – conclude – queste misure non hanno potuto essere così efficaci e non hanno dato i confortanti risultati che vediamo nel nostro Paese”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Maggio 2020 - 20:42