Gestione criminale dei rifiuti anche al Nord Italia. Borrelli: “Il problema rifiuti è su scala nazionale, il che aggrava la situazione. Bisogna concepire un sistema diverso che tenga fuori la criminalità altrimenti avremo sempre territori invasi dalla spazzatura, roghi e tumori.”
Il problema dei rifiuti sembra non interessare soltanto il territorio campano ma, bensì’, tutto lo Stivale.
I carabinieri del Noe di Milano, su richiesta della Procura di Torino, tra Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia
Romagna hanno condotto in arresto 16 persone attraverso un’operazione contro lo smaltimento illecito e i roghi dei rifiuti.
Quella smantellata era una rete criminale che smaltiva in modo illecito grosse quantità di rifiuti. Sono stati sequestrati il tutto il Paese capannoni industriali e automezzi per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro.
“A quanto pare il problema della gestione illecita dei rifiuti non riguarda solo il Sud, ed in particolare la Campania e Napoli, ma tutto il territorio nazionale. Questo di certo non ci rallegra, in questo caso il male comune non è mezzo gaudio ma, anzi, rende ancora più preoccupante la situazione perché significa che la criminalità ha trovato nella gestione dei rifiuti una delle sue maggiori fonti di reddito e questo ne fortifica la posizione ed il potere. Occorre cambiare radicalmente la metodologia della gestione dei rifiuti, bisogna creare un ciclo dei rifiuti differente, occorrono più siti di stoccaggio e creare un sistema all’interno del quale la criminalità non possa inserirsi prendendone il controllo. Finché la gestione rifiuti non sarà ripristinata e tornerà totalmente legale avremo territori invasi dalla spazzatura, roghi e un inevitabile aumento dei tumori.”- ha affermato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 27 Maggio 2020 - 18:55