Nel rispetto delle norme sul contrasto alla diffusione del coronavirus, si è deciso di non celebrare il rito funebre in chiesa. Dopo l’autopsia, il feretro è stato portato dal Policlinico di Ottaviano al cimitero, dove è stata adagiato in un’area adiacente all’ingresso, utilizzata già in altre occasioni. Per tutta la funzione religiosa, che è durata circa un’ora, la zona è stata presidiata da un numero consistente di agenti delle forze dell’ordine. La famiglia ieri aveva rivolto un appello ai concittadini, chiedendo di onorare la memoria di Vincenzo restando a casa e pregando per lui. A dare l’ultimo saluto a Lanza, oltre al sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, c’erano i familiari più stretti, tra cui la moglie, i due figli e la sorella. Alla funzione hanno presenziato quattro parroci della città, Michele Napolitano, Salvatore Mungiello, Vittorio Garzone e Raffaele Rianna, che hanno deciso di non pronunciare l’omelia.
Napolitano ha spiegato così la scelta: “E’ un dolore troppo grande, uno strazio. Non serve parlare troppo, serve pregare”. Si è quindi proceduto alla benedizione, dopo un momento di preghiera. La salma è stata poi tumulata nell’area più interna al cimitero, accanto ad altri parenti del defunto. “Una sola cosa voglio dire ai familiari: Ottaviano non li lascerà mai soli – ha detto il sindaco – questo lutto è terribile per loro, ma è terribile anche per tutta la città, oggi siamo tutti uniti nel dolore e nella commozione. Questa emergenza sanitaria impedisce di essere presenti, ma sono sicuro che oggi saremmo stati in migliaia, perché in tanti volevano bene a Enzo”. Capasso assicura che la città “troverà il modo di ricordare per sempre Enzo Lanza e, soprattutto, non abbandonerà mai la sua famiglia”. “Non è un modo di dire – sottolinea – non è soltanto una promessa. Il loro dolore e la loro compostezza sono un esempio per tutti, in questo momento così delicato. Sembrerà strano, ma sono loro che stanno aiutando noi in questa fase, perché ci stanno insegnando il rispetto e il dolore. Insieme dobbiamo superare questo momento, come una grande famiglia”.
Nocera Inferiore - Un ragazzo di 17 anni, di origini marocchine, è morto all'ospedale di… Leggi tutto
Oggi, 15 aprile 2025, le energie cosmiche portano influenze diverse per ogni segno zodiacale. Ecco… Leggi tutto
Napoli– Duro colpo alla camorra nei quartieri occidentali del capoluogo. Dalle prime luci del giorno,… Leggi tutto
Nonostante un pesante 3-0 subito al Maradona contro un Napoli lanciatissimo nella corsa scudetto, Roberto… Leggi tutto
Pasquale Mazzocchi è uno dei volti più amati del Napoli e, al termine del netto… Leggi tutto
Stefano Tacconi torna a Napoli, e lo fa per un gesto dal forte valore simbolico:… Leggi tutto