“Finiamola qua…sono un latitante”. E’ finita così , ad un “normale” controllo per contrastare la diffusione del coronavirus, la fuga un 53enne di origine campana, residente nell’hinterland milanese.
L’uomo ha risposto alle domande dei poliziotti sul perché si trovasse in giro per Novara contestandogli le giustificazioni vaghe che stava fornendo a cominciare dal fatto che si era dichiarato sprovvisto di documenti.
E così dagli accertamenti è emerso che l’uomo era destinatario di una condanna ad oltre 9 anni di carcere emessa lo scorso marzo dal tribunale Milano per svariate rapine a mano armata che non era stato possibile eseguire perché si era reso irreperibile. Il 53enne, parzialmente travisato da mascherina e da un berretto, era stato notato da alcuni agenti mentre si aggirava nei pressi di un ufficio postale. Quando i poliziotti gli si sono avvicinati per i controlli connessi all’emergenza sanitaria, ha tentato di fuggire entrando nell’androne di un condominio ma é stato raggiunto, bloccato e successivamente arrestato.
Articolo pubblicato il giorno 2 Maggio 2020 - 09:24