Fine del lockdown, a Napoli ritornano in forze i parcheggiatori abusivi. Segnalazioni al Vecchio Policlinico, alle Poste di via del Cassano e a Lago Patria. Borrelli: “Sono ritornati in centinaia e più agguerriti di prima, soprattutto fuori agli ospedali, e con prezzi maggiorati e rischiano di diffondere il virus.”
Con la fase si allentano le misure restrittive e per le strade della città di Napoli ritornano in maniera prepotente i parcheggiatori abusivi. Numerosi cittadini hanno cominciato a segnalarci il ritorno dei parcheggiatori abusivi in varie aree del territorio, soprattutto nelle zone adiacenti alle strutture ospedaliere, come ad esempio in via del Sole, strada antistante il complesso del Primo Policlinico di Napoli, dove verrebbero chiesti dai 5 ai 10 euro per la sosta dell’auto. Un altro abusivo è stato segnalato all’esterno degli uffici postali di via del Cassano, quartiere Scampia, dove dietro compenso in denaro distribuirebbe agli utenti i numeri di prenotazione per le operazioni agli sportelli. Ma sono centinaia gli ‘avvistamenti’ degli estorsori della sosta che arrivano da tutta la città e dalla provincia. Sono ritornati infatti alla carica anche alla spiaggia libera alla foce del Lago Patria a Varcaturo, all’ingresso della riserva naturale della Regione”. E’ quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, sollecitato da numerosi cittadini.
“Molti non se ne erano mai andati ed alcuni addirittura si erano messi a vendere mascherine. Per evitare che si ritorni nelle stesse condizioni di caos, inciviltà ed illegalità di prima, toccherà tornare a combattere gli abusivi con controlli serrati, sanzioni pesanti e denunce. La loro attività illegali violano anche le restrizioni ancora vigenti, e rischiano pure di far veicolare il contagio. Per contrastare il fenomeno, le forze dell’ordine stanno riorganizzando parte delle unità utilizzate per far fronte all’emergenza Coronavirus per avviare operazioni di controllo e di prevenzione sul territorio. Serve un’azione di contrasto forte e diretta. Non permetteremo che tutti gli sforzi fatti vengano distrutti da questi parassiti”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Maggio 2020 - 17:18