“Bentornati !”, dice una cliente a madre e figlio, che gestiscono quattro banchetti – dai libri usati all’ oggettistica vintage, dal lato di via Tino da Camaino.
Il tradizionale mercatino che si estende tra Piazza degli Artisti e le strade circostanti, al confine tra Vomero ed Arenella, a NAPOLI, ha riaperto oggi. “L’ importante e’ che siamo qua”, risponde la venditrice. C’ e’ voglia di normalita’, i volti sono sorridenti. 72 giorni dopo si prova a dimenticare l’ incubo del lockdown. La folla e’ quasi quella dell’ era pre-Covid 19,i prezzi per abbigliamento, frutta e verdura, sono piu’ bassi del 20% circa rispetto ai supermercati, le offerte speciali non mancano: il reggiseno a 2 euro, l’ intimo “della ripresa”, come grida un ambulante, i vestiti estivi da donna che “si pagano un terzo del prezzo segnato”, come avverte un cartello.
Nei locali coperti, destinati agli alimentari, gia’ in funzione dall’ inizio di maggio strisce di plastica adesive segnano la distanza da osservare, all’ esterno, tra le bancarelle, tutto diventa piu’ difficile, ma le mascherine le indossano tutti, venditori e clienti. E parecchi espongono il contenitore di gel disinfettante. Madre e figlio offrono anche guanti monouso. “Aspettavamo indicazioni – dice la donna – le linee guida. Ma non ci hanno detto niente. Cosi’ ci siamo organizzati noi”. “Nuova vita !” dice una cliente ad un ambulante.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2020 - 14:40