Fase 2, si diffonde a macchia d’olio l’inquinamento del mare e delle spiagge sul litorale domizio. Baia verde in condizioni pietose. Borrelli:” Chiesta la bonifica della spiaggia. Abbiamo perso un’occasione per riavere la bellezza dei nostri luoghi, bisogna cambiare mentalità. Ora combattiamo i crimini ambientali per preservare mare e spiagge, beni preziosi.”
Dopo la fine del lockdown, con la riapertura delle attività umane e produttive, a ritornare sotto i riflettori sono le condizioni del mare e delle spiagge del litorale domizio.
Stavolta a destare preoccupazione sono anche le condizioni della spiaggia e del mare di Baia Verde, frazione di Castel Volturno, come segnalato da diversi cittadini al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Le acque del mare che fino a poco tempo fa si mostravano limpide e cristalline ora si sono tramutate in qualcosa di più simile a fanghiglia putrescente, mentre la spiaggia è una vera e propria discarica a cielo aperto dove vengono versati residui di materiale edile.
“Abbiamo perso un’occasione, potevamo riavere la bellezza dei nostri mari, dei nostri fiumi, delle nostre spiagge, della nostra terra ed invece siamo punto e a capo. Ora dobbiamo agire, ora che non è ancora troppo tardi, dobbiamo combattere strenuamente i crimini ambientali e chi li compie, punendo chi sversa rifiuti in mare in modo illegale anche con la chiusura dell’attività se è necessario. Servono controlli a tappetto per verificare tutti gli scarichi a mare, monitoraggi continui delle acque e pattugliamenti continui per evitare che incivili e criminali sversino rifiuti nelle nostre strade e sulle nostre spiagge, che sono un bene comune che va tutelato e messo a disposizione di tutti. Abbiamo chiesto un intervento per la pulizia e la bonifica di questa spiaggia, ma per poterla avere sempre pulita ed fruibile, così come tutte le altre, occorrerà un cambiamento radicale anche dei nostri usi e costumi.”- ha dichiarato il Consigliere Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 15 Maggio 2020 - 14:38