Italia

Fase 2, Azzolina: ‘Il digitale serve ma non sostituirà la classe’

Condivid

“Il dibattito che la scuola quotidianamente alimenta e’ un’occasione unica: dobbiamo cercare tutti di orientarlo nella direzione giusta. Serve un confronto franco, lucido, ma che soprattutto sia da stimolo per raggiungere soluzioni che guardino al bene degli studenti. Serve collaborazione”. Lo scrive la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina in una lettera a La Stampa, rispondendo all’appello dei filosofi italiani preoccupati dall’abbandono della scuola tradizionale a favore di un lavoro telematico degli studenti. “Ho avuto modo di ripetere in questi giorni che la chiusura delle scuole è stata molto sofferta. Il sistema scolastico però ha tenuto, ha reagito. Anche grazie alla didattica a distanza, unica vera alternativa, per settimane, all’abbandono degli studenti. Non è stata sostitutiva delle lezioni in classe: questo nessuno lo ha mai sostenuto. Facciamo didattica a distanza perché non possiamo riaprire le scuole in sicurezza. Non il contrario”. “I docenti italiani conoscono bene la complessità, spesso la frustrazione, di organizzare una lezione in classe senza connessione Internet. Non esiste l’equazione: innovazione uguale digitale. Ma il digitale è reale. Lo è per i nostri giovani. Ignorarlo sarebbe pericoloso – scrive – Impariamo piuttosto a parlare la loro lingua, lavoriamo sulla media education, accompagniamo cioè la fornitura di nuovi strumenti alla formazione di un corretto e consapevole utilizzo. Questa è la sfida”.

“Per settembre – ha detto Azzolina – lavoriamo ad un piano che poggerà su più gambe. Perché la scuola è di tutti e servirà il contributo di tutti per farla ripartire. Stiamo raccogliendo le proposte del nostro Comitato di esperti, dialoghiamo con parti sociali e gli Enti locali, attendiamo dal Cts una cornice di sicurezza dentro la quale inserire la proposta complessiva. Vogliamo rientrare tra i banchi. Per settembre lavoriamo a pieno regime, accogliendo il contributo di tutti. Non c’è alcun modello distopico all’orizzonte. Nessuna scuola in remoto. Riapriremo le scuole. Ma sarà anche necessario avere scuole più aperte”.


Articolo pubblicato il giorno 19 Maggio 2020 - 10:43
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Campi Flegrei: al via i lavori in due scuole danneggiate dal bradisismo

Sono iniziati da pochi giorni gli interventi di riqualificazione sismica su edifici scolastici danneggiati dal… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 14:04

Angri, ferito a colpi di pistola lungo la Statale 268

Un ferimento si è verificato lungo la Statale 268 del Vesuvio, nei pressi dell'uscita di… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:55

Fisciano, studente ferito dall’albero, gli amici denunciano: E’ calato il silenzio”

Crollo albero all’Università di Salerno, la denuncia degli amici: “Silenzio e indifferenza” Indaga la Procura,… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:48

Collaborazione Google-nss edicola

Napoli capitale della creatività, al Museo Madre collaborazione Google-nss edicola grazie alle funzionalità del nuovo… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:37

Napoli, morto per trasfusione sangue infetto al Cardarelli: Stato condannato a risarcire

Il Tribunale di Napoli ha condannato lo Stato a risarcire 723.000 euro agli eredi di… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:30

Napoli, contratti fantasma, stipendi non pagati e lavoratori lasciati senza disoccupazione

Un'azienda del settore della protesi acustiche con sede in provincia di Napoli è finita al… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:23