Un fotografo collaboratore dell’Agenzia Ansa, Cesare Abbate, e’ stato minacciato e costretto a cedere la scheda con le foto in cui aveva ripreso la presenza di alcuni assembramenti di giovani, molti dei quali privi di mascherina. E’ accaduto ieri sera a Napoli, poco prima di mezzanotte, in Largo Sermoneta, nella zona degli chalet di Mergellina, dove dopo le 23 in molti si sono riversati una volta chiusi bar e locali. Abbate e’ stato avvicinato da alcuni giovani che lo hanno insultato e minacciato. L’episodio fa seguito ad altri casi analoghi avvenuti nei giorni scorsi a Napoli, sempre a danno di fotoreporter impegnati a testimoniare col proprio lavoro l’evoluzione della fase 2 in citta’.
Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2020 - 13:20