La maturità “in presenza” continua a dividere. A meno di un mese e mezzo dall’esame di Stato per 14mila e 217 maturandi salernitani, mentre tra i dirigenti scolastici la maggioranza è favorevole, non si può dire lo stesso per i professori e parte dei genitori degli studenti che saranno esaminati.
E per dire no alla prova in forma orale a scuola è partita una petizione on line sottoscritta già da circa 300 tra genitori di alunni e professori: “Troppi rischi” La petizione è indirizzata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al premier Giuseppe Conte e al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. La richiesta è di far sostenere il colloquio ai maturandi in videoconferenza.
Ercolano spalanca le sue antiche rovine ai curiosi e ai cacciatori di occasioni gratuite, offrendo… Leggi tutto
Con la scomparsa di Papa Francesco, l’Italia si prepara a vivere un momento storico e… Leggi tutto
L’Inter voleva rinviare, la Lega ha detto no: il match contro la Roma, inizialmente previsto… Leggi tutto
Napoli Comicon sta per esplodere in un'orgia di nerd scatenati e collezionisti ossessionati, con la… Leggi tutto
Una 26enne di Pagani ha aggredito la sorella con delle forbici e ha sfidato i… Leggi tutto
Edoardo Leo piomba a Napoli per un tour cinematografico da urlo, trasformando la città in… Leggi tutto