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E’ scoppiata la ‘guerra della birra’ tra De Luca e De Magistris

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Napoli. Scoppia la “guerra della birra e della movida” tra De Luca e de Magistris e si combatte a suon di ordinanze e parole forti. Le contrapposte decisioni del governatore della Campania, Vincenzo De Luca e del sindaco della cittร , Luigi de Magistris, sugli orari di apertura dei locali nella fase 2 e la vendita di alcolici, rappresenta l’ennesimo campo di scontro tra i due rappresentanti delle istituzioni che da sempre non fanno mistero di essere in forte dissenso tra loro.

 

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La primissima ordinanza di De Luca per bar e locali pubblici ne prevedeva la chiusura alle 23. Troppo presto per de Magistris e il popolo della notte. Ieri l’ordinanza della Regione ha fissato all’1 l’orario di chiusura di bar e vietato a partire dalle 22 la vendita di alcolici da asporto. Poco dopo e’ arrivata la risposta di de Magistris, con una ordinanza che consente l’apertura dei locali fino alle 2.30 o alle 3.30, a seconda dei giorni, e vieta l’asporto di alcolici solo a partire dalla mezzanotte. Secondo De Luca “tale provvedimento รจ palesemente illegittimo, non soltanto per carenza di potere – in quanto assume a proprio presupposto una situazione di crisi epidemiologica che coinvolge l’intero territorio regionale e detta disposizioni i cui effetti si riverberano ben oltre i confini del territorio comunale – ma altresรฌ e soprattutto per violazione di legge”.

 

“In considerazione della espressa sanzione della inefficacia dei provvedimenti sindacali adottati in contrasto con le misure regionali vigenti – aggiunge il presidente della Giunta campana – sancita direttamente dalla richiamata disposizione di legge, si sollecitano gli Organi dello Stato, le Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale a predisporre tempestivamente ogni misura volta a garantire il rispetto rigoroso dell’Ordinanza regionale da parte degli operatori coinvolti”.

 

”Da parte del Comune di Napoli c’รจ leale cooperazione istituzionale e assoluto rispetto della cornice nazionale ma a questo punto la nostra pazienza รจ finita e non si puรฒ piรน tollerare che ci sia un’ingerenza assolutamente illegittima nei confronti delle prerogative della cittร  di Napoli. Tutto questo non รจ piรน sostenibile”. Questa la replica immediata di de Magistris. ”Noi andremo avanti per la nostra strada – ha aggiunto – perchรฉ la nostra ordinanza non solo รจ legittima ma รจ doverosa e tutela in modo ancor piรน efficace rispetto all’ordinanza regionale il diritto alla salute dei nostri concittadini.

 

Inoltre รจ paradossale e sorprendente che in un momento in cui si lavora in tutto il Paese per le riaperture anche se a rilento, a Napoli dopo le ore 22 non si possa andare a prendere una birra. E’ venuto il momento di ripristinare il corretto equilibrio tra poteri dello Stato e organi di rilevanza costituzionale. Sia ieri che oggi ho avuto interlocuzioni con i vertici dell’Anci e con rappresentanti del Governo, in particolare con il ministro dell’Interno Lamorgese, a cui ho rappresentato in modo puntuale il nostro comportamento e devo dire sorprende la posizione di contrapposizione della Regione Campania nei confronti anche del contenuto dell’esito dell’incontro tra Conte e tutti i sindaci”. Comunque, almeno per stasera e per domani nessun problema. L’ordinanza di de Magistris dovrebbe diventare operativa dall’1 giugno. Per ora vale sicuramente la regola indicata da De Luca.

 

 


Articolo pubblicato il giorno 30 Maggio 2020 - 20:04


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