Bob Kulick, chitarrista statunitense, è morto all’età di 70 anni: era considerato il quint membro dei Kiss
Era il fratello maggiore di Bruce Kulick, chitarrista solista della band dal 1984 al 1996. Bob Kulick, conosciuto soprattutto per aver collaborato con i Kiss, ha lavorato soprattutto in studio.
A dare il triste annuncio, è stato proprio il fratello minore Bruce: “Ho il cuore spezzato di dover condividere la notizia della scomparsa di mio fratello Bob Kulick. Il suo amore per la musica e il suo talento di musicista e produttore dovrebbero sempre essere celebrati. So che ora è in pace, accanto ai nostri genitori, e me lo vedo lassù che suona la sua chitarra più forte che mai”.
Anche la band dei Kiss, sui social, ha espresso cordoglio per la scomparsa del rocker: “Abbiamo il cuore spezzato. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Kulick in questo momento difficile”.
Oltre i Kiss, Bob Kulick ha suonato la chitarra in alcuni dischi di Meat Loaf e con i W.A.S.P. negli album “The Crimson Idol” e “Still Not Black Enough”, senza però mai esibirsi in pubblico con il gruppo. Bob suonò poi la chitarra per il disco omonimo “Michael Bolton” (1983) del musicista Michael Bolton e per Lou Reed
Nato a New York il 16 gennaio 1950, Bob Kulick esordì nei primi anni Settanta come chitarrista con la band Hookfoot. Nel 1973 tenne un’audizione per entrare nei Kiss come chitarrista solista ma gli fu preferito Ace Frehley. Ciononostante i Kiss decisero di tenere da conto Bob impiegandolo nel caso in cui Frehley non fosse stato nelle condizioni di lavorare. Con i Kiss Bob ha suonato in alcune tracce degli album “Alive II” (1978), “Killers” (1982) e “Creatures of the Night” (1982). Bob Kulick ha inoltre collaborato con il frontman dei Kiss Paul Stanley per il suo album solista “Paul Stanley” (1978), sia nel suo tour del 1989, sempre da solista. Bob Kulick negli anni Ottanta formò il gruppo Balance con Peppy Castro e Doug Katsaros.
Articolo pubblicato il giorno 30 Maggio 2020 - 10:34