Un detenuto di origine straniera è stato trovato positivo al Covid-19 all’interno del carcere di Ravenna.
La scoperta, riporta la stampa locale, è stata fatta in ragione di un imminente trasferimento in un altro carcere: circostanza che, giovedì pomeriggio, ha portato a eseguire un tampone i cui risultati sono giunti il giorno dopo. A quel punto nella struttura sono scattati circa 200 tamponi tra detenuti (73) agenti della polizia penitenziaria (70), direttrice, personale medico e infermieristico, psicologi e psichiatri. E’ stata anche stilata una lista delle persone, compresi compagni di cella e avvocati, con cui l’uomo è venuto a contatto.
Al momento le analisi sembrerebbero escludere la presenza di un focolaio in carcere. Il detenuto, asintomatico e senza alcun sintomo influenzale nelle ultime settimane, da qualche mese era in cella a Ravenna: ora è in isolamento in attesa dei risultati di un ulteriore tampone eseguito ieri. La situazione ha portato a una sospensione temporanea dei colloqui interni con gli avvocati.
Articolo pubblicato il giorno 17 Maggio 2020 - 09:05