Un intervento chirurgico è solamente il primo passo per riuscire a ottenere un risultato importante ed evidente sulla propria salute e il proprio aspetto fisico; il secondo passo è altrettanto importante: la terapia da seguire a casa.
Sempre più uomini e donne scelgono di sottoporsi a un trapianto di capelli per recuperare i capelli persi, per vari motivi quali l’età, i diversi fattori ormonali, lo stress o altre cause di tipo solitamente genetico. Ad oggi, l’innovativa tecnica FUE che estrapola il follicolo pilifero dalla parte posteriore della testa per inserirlo in quella anteriore è diventata una delle più richieste per la sua efficienza e il suo semplice e rapido processo post-trapianto e post-operatorio.
In questo articolo, spieghiamo le precauzioni che devono essere prese in considerazione dopo il processo Follicular Unit Extraction (FUE). Questa tecnica, che è già diventata popolare in tutto il mondo, si basa sul trapianto di unità follicolari dall’area donatrice (la più popolata) all’area ricevente, che soffre di alopecia e deve essere coperta con nuovi capelli. In una sessione vengono trasferite fino a cinque mila unità follicolari (ogni unità follicolare può contenere da uno a quattro capelli).
Dopo aver eseguito la tecnica FUE, non è necessario rimanere in ospedale. Se è vero che esiste la possibilità di riposare qualche ora nella stanza d’ospedale sotto osservazione per una maggiore serenità, il post-operatorio di questo trapianto di capelli è piuttosto una serie di raccomandazioni che il paziente deve seguire nella tranquillità della sua casa, in modo che il tutto processo si evolva nel migliore dei modi. Queste sono alcune delle cure da considerare dopo il trapianto di capelli:
Ma al di la delle giuste precauzioni che bisogna seguire dopo l intervento la prima cosa da fare sarà quella di decidere a chi affidarsi:trovare infatti uno specialista di alto livello sarà importante per avere un risultato finale soddisfacente e per ritrovare finalmente l’autostima persa e vedersi belli!
Spesso sentiamo parlare oppure leggiamo di trapianto di capelli in Turchia:infatti quest’ultimo è un paese dove ci sono tantissimi dottori e tante cliniche che sono specializzate in questo tipo di intervento!
Ma non vi è dubbio che uno degli specialisti più accreditati sotto questo punto di vista è il dottor Cinik, che da anni è uno dei punti di riferimento del settore, grazie a una struttura attrezzata e uno staff molto unito e preparato, che è in grado di affrontare qualunque caso e qualunque difficoltà che si può incontrare in un intervento delicato e complesso come il trapianto di capelli.
Il dottor Cinik e il suo staff hanno la capacità di creare un rapporto di fiducia reciproco con il paziente:la situazione di ognuno di loro verrà analizzata in maniera approfondita prima, durante e dopo l’intervento.
Ora approfondiamo altri aspetti che hanno a che fare con il periodo post operatorio del trapianto dei capelli.
Innanzitutto bisogna tenere presente che il percorso post operatorio inizia esattamente alla fine dell’intervento e che il paziente dovrà seguire scrupolosamente e senza lasciarsi andare a comportamenti superficiali, che andrebbero solo a compromettere il lavoro fatto.
Il paziente dovrà inoltre rimanere in contatto con il suo medico e chiedergli consigli e delucidazioni in caso di necessità e impegnarsi a seguirne ogni indicazione:più si è scrupolosi e più il recupero sarà veloce e soddisfacente.
Parlando delle tappe del recupero possiamo dire genericamente che nelle prime settimane si avrà a che fare con le croste, che si sono formate, e che a poco a poco cadranno:successivamente ci sarà il fenomeno dello shock loss che farà si che i capelli cadano di nuovo, per ricrescere subito dopo più folti e forti di prima.
Dopo circa 30 giorni, se tutto sarà andato bene, il paziente non noterà più rossore in testa, le croste saranno quasi sicuramente tutte cadute e potrà riprendere tutto quello che faceva prima nella massima tranquillità e serenità.
Alla fine del secondo mese, salvo rare complicazioni e imprevisti, la persona avrà attraversato e superato tutta la fase dello shock loss e i suoi capelli saranno tranquillamente ricresciuti. Inoltre chi è interessato potrà tornare a praticare determinati tipi di sport quali piscina, palestra e body building,potrà andare al mare e prendere il sole.
Dopo 3 mesi in alcuni casi può succedere che per alcuni pazienti riscontrino delle piccole vesciche in quanto alcuni tra i capelli crescendo si scontrano con il cuoio capelluto:chi avrà questo problema dovrà rivolgersi al medico, che deciderà se intervenire con un intervento di micro chirurgia o con una terapia antibiotica!
Si difende Riccardo Tarantoli, titolare del Red Garter di Firenze, dopo la bufera scoppiata sui… Leggi tutto
Si apre oggi la quinta edizione di "Cinemagma", un'importante rassegna di film indipendenti che si… Leggi tutto
Serena Rossi torna in televisione con la terza stagione di "Mina Settembre" su Rai1, a… Leggi tutto
Italo, noto brand nel settore ferroviario, è attualmente in cerca di 30 hostess e steward… Leggi tutto
Sorridente, con gli occhiali appesi al colletto di una maglia scura, mentre saluta la presidente… Leggi tutto
Il Teatro Sala Ichòs si prepara ad inaugurare la nuova stagione artistica del 2025 con… Leggi tutto