Una sana alimentazione come ‘presidio’ per sostenere la prevenzione contro l’infezione da Covid-19. E’ l’ipotesi progettuale, allo studio dei gruppi di ricerca di Fisiologia di Giuseppe Cibelli dell’Universita’ di Foggia e quella di Fisiologia di Marcellino Monda dell’Universitร della Campania “Luigi Vanvitelli”, pubblicata sulla rivista scientifica International Journal of Molecular Science, primo autore il professore Giovanni Messina, (consultabile al link https://www.mdpi.com/1422-0067/21/9/3104).
Polifenoli e omega 3, due punti fermi di una dieta salutare, con abbondanza di antiossidanti come quella Mediterranea, che potrebbe, secondo i ricercatori, modificare la fisiopatologia dell’infezione da Covid-19. Il punto di partenza, come spiega il professore Monda, direttore di Dietetica e Medicina dello sport della ‘Vanvitelli’, รจ “un concetto ampiamente dimostrato secondo cui una dieta ricca di antiossidanti e’ capace di prevenire molte malattie, tra cui quelle cardiovascolari, ma anche neoplastiche”. “Partendo da questo dato acclarato – dice – abbiamo lavorato sull’ipotesi che un dieta ricca di omega 3 e polifenoli possa rimodulare la risposta infiammatoria e immunitaria”. Spazio, dunque, al pesce azzurro, ma anche al salmone, ricchi di omega 3, e all’olio extravergine d’oliva, ricco di polifenoli e antiossidanti.
L’ipotesi mette in evidenza come alcuni meccanismi, che hanno un ruolo chiave nella risposta immunitaria e infiammatoria, possano essere influenzati da nutrienti e in particolare dagli acidi grassi omega-3, ben presenti nel pesce azzurro, e dai polifenoli dei quali รจ ricco l’olio extravergine d’oliva. “L’ipotesi progettuale รจ relativa a questi due alimenti – sottolinea – ma puรฒ essere estesa anche ad altri alimenti, a cominciare dai pomodori”. “Parliamo di un caposaldo del benessere che รจ una sana alimentazione, indispensabile per stare bene – conclude – Una alimentazione equilibrata, che non segua le mode del momento”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Maggio 2020 - 16:02