Mille nuovi operatori sanitari per le carceri italiane. E’ il piano messo in campo dal governo, in collaborazione con la Protezione Civile, per garantire maggior sicurezza sanitaria negli istituti penitenziari.
Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, quello degli Affari Regionali, Francesco Boccia, e il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, hanno accolto questa mattina a Rebibbia una delegazione dei nuovi operatori sanitari. “Questa risposta di solidarieta’ e’ la dimostrazione che ci sono tante persone a disposizione anche nelle realta’ difficili come le carceri – ha detto il Guardasigilli -. Dopo aver adottato le misure di contrasto al coronavirus, abbiamo deciso di cercare di dare un contributo in piu’. La prima risposta e’ con questo vostro contributo che ci consentira’ di gestire ancora meglio la situazione sanitaria all’interno delle carceri arrivando anche nelle situazioni piu’ difficili”. Si tratta di 998 nuovi operatori, che saranno distribuiti nelle diverse case circondariali. “Non escludiamo di utilizzarli ancora sempre su base volontaria – ha aggiunto Boccia -. Se avremo sconfitto il Covid potremmo utilizzare questo modello per altre emergenze, altrimenti non escludiamo di rinnovare questo impegno. Con voi qui ci sentiamo piu’ forti”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2020 - 15:36