Coronavirus, nel mondo 4,4 mln di casi e 300mila morti. Trump minaccia rottura con Cina

di Redazione Cronaca

14 Maggio 2020 - 21:49

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La pandemia di coronavirus è arrivata alla soglia dei 4,4 milioni di contagi e 300mila morti. Solo negli Stati Uniti i casi sono stati 1,4 milioni e i decessi 85mila. Nel paese le domande di sussidio di disoccupazione sono cresciute ancora, 2,9 milioni la scorsa settimana, raggiungendo la cifra monstre di 36 milioni nei due mesi trascorsi da quando il Covid-19 ha costretto le aziende al lockdown. Trump ha ripetutamente accusato la Cina di aver prodotto il virus in laboratorio, nonostante la smentita degli scienziati, e di aver insabbiato l’epidemia. “Potremmo interrompere interamente le relazioni” con il Dragone, ha minacciato il tycoon, che, a dispetto dei buoni rapporti più volte rivendicati con il presidente cinese Xi Jinping, ha detto che “in questo momento proprio non voglio parlargli”.

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“L’epidemia di coronavirus mostra che l’era della globalizzazione è finita”, ha rimarcato Trump, che intanto sul fronte interno ha polemizzato con Anthony Fauci, il massimo virologo americano, definendo “inaccettabile” il suo avvertimento sui rischi di una riapertura prematura.L’epidemia continua a colpire duramente anche il Vecchio continente. Secondo l’Oms, i casi sono 1,78 milioni, il 43% del totale, e i morti il 56%, 160mila. A preoccupare, ha spiegato il direttore regionale per l’Europa Hans Kluge, è l’allentamento delle restrizioni in 39 paesi – “il nostro comportamento rimane importante come non mai” – e la situazione di alcuni Stati in particolare. In Russia ci sono stati 9.974 casi in 24 ore, portando il totale a oltre 252mila, più della metà a Mosca; nel Regno Unito 3446, 233mila complessivi, e 428 decessi, 33.614 totali, secondo numero più alto dopo gli Stati Uniti.In Spagna 217 nuovi decessi, in aumento rispetto a mercoledì, per un bilancio di 27mila e 229mila contagi. Va meglio invece Oltralpe, dove il primo ministro Edouard Philippe ha annunciato che i cittadini “potranno andare in vacanza in Francia tra luglio e agosto”, salvo “possibili restrizioni molto localizzate”, secondo l’evoluzione dei contagi. “I francesi possono procedere con le prenotazioni”, l’invito di Philippe, che ha annunciato un piano da 18 miliardi per il turismo e garantito l’impegno degli operatori a rimborsare completamente nel caso di cancellazioni per l’epidemia.Fuori dall’Europa, l’altro grande malato è il Brasile, che ha registrato 11.385 infezioni in un solo giorno, 192mila totali, e 749 decessi, 13.500 complessivi, mentre in Africa i contagi sono 72mila e i morti 2400.

Articolo pubblicato il giorno 14 Maggio 2020 - 21:49

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