Negli Stati Uniti il Coronavirus ha ucciso altre 1.635 persone in 24 ore. Emerge dall’ultima rilevazione di John Hopkins University. Il totale dei decessi in America supera quota 77.000.
Aumenta in America l’uso ospedaliero di anticoagulanti sui pazienti gravi colpiti da SARS-Cov-2. Di fronte al continuo emergere di dati che legano il Coronavirus a danni cardiocircolatori anche letali, il prestigioso Mount Sinai hospital di New York ha appena introdotto nuove linee-guida, che prevedono il trattamento standard con farmaci anticoagulanti per i malati. E’ infatti un nuovissimo studio condotto proprio al Mount Sinai su 2.700 pazienti ospedalizzati con il SARS-Cov-2 , ad aver evidenziato una netta diminuzione della mortalità tra i malati più gravi, sotto respiratore artificiale, sui quali erano stati usati farmaci anticoagulanti: il 63% di questi sono infatti sopravvissuti. Contro il 29% di pazienti nella stessa condizione, che non avevano però ricevuto gli anticoagulanti. Nessuna differenza in termini di mortalità – tra chi prendeva o meno anticoagulanti – è stata invece osservata tra i pazienti gravi, ma che non erano costretti all’uso di respiratori artificiali. Gli autori della ricerca pubblicata sul ‘Journal of the American College of Cardiology’, osservano che i dati sono significativi, ma vanno confermati da studi più ampi.
Articolo pubblicato il giorno 9 Maggio 2020 - 06:25