Il vice presidente dell’associazione dei direttori chiede una rettifica al decreto del premier Conte: ci si prepara con termoscanner, mascherine, vigilanza, contingentamento, spazi ampi e sanificazioni
“I centri commerciali devono riaprire dal 18 maggio anche perché la stragrande maggioranza di essi già sono aperti per far accedere alle attività che all’interno forniscono servizi essenziali come gli alimentari, tabacchi, edicole, ottici, farmacie, di conseguenza sono attive tutte le disposizioni di massima sicurezza”. A dichiararlo è Gaetano Graziano, il vice presidente dell’associazione dei ‘Direttori dei Centri Commerciali’, che ha chiesto a gran voce una rettifica al decreto del premier Giuseppe Conte che consenta una riapertura dei centri commerciali insieme ai negozi di centro città.
Sono diversi i centri commerciali in provincia di Caserta che aspettano di riaprire i battenti, su tutti il Centro Campania e ‘La Reggia Designer Outlet’ a Marcianise, il Jambo a Trentola Ducenta e il Medì a Teverola.
“La più importante associazione di settore, il Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, ha pubblicato un documento contenente le linee guida che rafforza la completa riapertura in sicurezza di centri e parchi commerciali e factory outlet – sottolinea Gaetano Graziano – Queste procedure, messe in atto per tutelare la salute dei lavoratori, dei commercianti, dei fornitori e dei clienti, sono state elaborate da un gruppo di esperti del settore compreso il presidente dell’associazione ‘Direttori dei Centri Commerciali’ e si aggiungono alle normative di legge e alle ulteriori prescrizioni che le autorità locali e sanitarie forniranno”.
Il documento prevede, l’organizzazione di percorsi obbligati con apposita segnaletica interna ed esterna, a partire dai parcheggi, per consentire una distribuzione ottimale dei flussi di persone in entrata ed uscita, ma anche all’interno delle gallerie e in coda all’esterno dei negozi, monitorando in tempo reale il numero di clienti presenti all’interno dell’area commerciale, nel rispetto di una regola che si propone di garantire, con controlli rafforzati di vigilanza,la distanza tra le persona.
Saranno, inoltre, posizionati termoscanner agli ingressi per rilevare la temperatura e ci si assicurerà che ciascun visitatore indossi la mascherina, condizione necessaria per poter accedere alla struttura. All’interno delle strutture sono previsti anche interventi di pulizia aggiuntivi, mediante igienizzazione giornaliera e sanificazione, in linea con quanto indicato dalle autorità preposte ed utilizzando prodotti in linea con le normative vigenti, oltre alla manutenzione straordinaria e continuativa dei filtri dei condizionatori e relative sanificazioni periodiche.
Articolo pubblicato il giorno 4 Maggio 2020 - 18:50