“Siamo riusciti a ottenere oggi le dimissioni del direttore del Dap”. Lo afferma in un video postato ieri sera su Facebook il senatore della Lega Stefano Candiani, ricordando la vicenda delle scarcerazioni dei boss mafiosi. Il video è pubblicato sul sito di un sindacato della polizia penitenziaria (P.Penitenziaria.it), che riportandolo dà con il condizionale la notizia delle dimissioni di Francesco Basentini.
“Basentini si è dimesso e la sua è una scelta da noi condivisa. Speriamo che il ministro scelga il nuovo capo del Dap in continuità con la scelta di Tartaglia come vice, ossia una persona giovane dal curriculum importate”. Cosi il segretario generale del sindacato di Polizia penitenziaria, Aldo Di Giacomo, commenta le dimissioni de capo del Dap. “Si rincorrono voci, non confermate, sulle dimissioni del Capo dell’amministrazione delle carceri, Basentini. Italia Viva le ha chieste pubblicamente da tempo. Sarebbero un gesto necessario anche se tardivo”. Lo scrive Maria Elena Boschi, di Italia Viva, in un tweet. “Bonafede – aggiunge Boschi – proponga come nuovo capo una figura saggia e autorevole”.
“Via il capo del Dap, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. È solo un primo passo. Bonafede non pensi di scaricare le proprie responsabilità: la scarcerazione di migliaia di delinquenti, compresi boss mafiosi, è una sua colpa”. Lo dicono i parlamentari leghisti Giulia Bongiorno, Nicola Molteni, Jacopo Morrone e Andrea Ostellari.“Le dimissioni del direttore del Dap Francesco Basentini non bastano a cancellare quanto successo in poche settimane tra carceri in rivolta, morti, evasioni e perfino mafiosi e assassini usciti a decine di galera. Il ministro Bonafede è il primo responsabile: dimissioni!”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.
Articolo pubblicato il giorno 1 Maggio 2020 - 12:17