Caos ripresa oggi in molti Tribunali della Campania. In maniera particolare si segnalano le code di un’ora di attesa in quello di Nocera cui gli avvocati sono stati costretti a subire per poter accedere agli uffici e alle udienze. Nonostante l’ingresso fosse per appuntamenti il meccanismo di misurazione della temperatura con termoscanner e poi i controlli di sicurezza hanno finito per ingolfare l’ingresso.
La fase 2 per la giustizia mostra una ripresa “rompicapo”: lo osserva anche l’Organismo congressuale forense che ha preparato un dossier sulla situazione nei tribunali italiani. “Il risultato è un caos generale che, in molti casi, lascia la ripresa dell’attivita’ solo sulla carta – commenta Giovanni Malinconico, coordinatore dell’Ocf – una ripresa finta che coincide con la crisi dei colleghi, che invece chiedono di tornare a poter difendere i diritti dei cittadini nelle sedi naturali ad esse destinate: i tribunali della Repubblica”.
A Napoli la maggior parte delle cause sia civili che penali stanno subendo ulteriori rinvii. Le penali, tranne le urgenti, sono quasi tutte rinviate e non vengono comunicati i rinvii. Per le cause civili che non sono rinviate, i giudici chiedono la trattazione scritta con onere della parte di depositare telematicamente atti già depositati in precedenza in modo cartaceo. Tutto fermo dal giudice di pace.
Articolo pubblicato il giorno 18 Maggio 2020 - 13:43