E’ stato condannato a 18 anni di carcere con l’accusa di traffico di droga, Marco Di Lauro, l’ex boss fantasma arrestato il 2 marzo dell’anno scorso in un appartamento di via Scaglione a Chiaiano dopo 14 anni di latitanza. Era insieme alla sua storica compagna in un modesto appartamento ma dotato di tutti i comfort.
F4 (così come viene chiamato il quarto figlio del superboss Ciruzzo o’ milionario) è stato giudicato davanti al gip Giuseppe Sepe del tribunale di Napoli Giuseppe Sepe in un processo che si è svolto con il rito abbreviato. La Dda, e in particolare la pm Ida Teresi che da anni indaga sul clan Di lauro, come anticipa Cronache di Napoli, aveva chiesto 20 anni di carcere.
Il gip, ha riconosciuto e riunificato in una sola associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga le tre ordinanze contestate per fatti che vanno dal 2011 ad oggi. Marco Di Lauro è attualmente detenuto in regime di 41 bis nel carcere di Sassari. Il mese prossimo tornerà a processo per associazione di tipo camorristico.
Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2020 - 16:05 / di Cronache della Campania