Il 29 aprile scorso in prossimità dell’arenile di Bacoli, è stato rinvenuto in mare un cadavere tuttora non identificato per cui la Procura della Repubblica di Napoli ha disposto, ai sensi dell’art. 329 comma 2 del codice di procedura penale, la parziale de-secretazione di singoli atti del procedimento che, diffusi attraverso gli organi di informazione, potrebbero consentire l’eventuale acquisizione da parte di terzi delle informazioni utili all’identificazione.
Il cadavere è riferibile ad una persona di sesso maschile di età compresa tra i 30 ed i 50 anni, avente capelli castano scuri della lunghezza di circa 6-7 centimetri in regione occipitale. Per la particolarità delle caratteristiche, si diffonde altresì l’immagine del tatuaggio rilevato sulla spalla destra.
Articolo pubblicato il giorno 23 Maggio 2020 - 12:13