Boscoreale – Miracolosa scarcerazione per il nipote del “signore della droga” Carlo Padovani, Umberto.Il GIP del tribunale di Torre Annunziata ha accolto l’istanza presentata dal suo avvocato Gennaro De Gennaro ed ha disposto l’immediata scarcerazione di Padovani Umberto.
Soltanto pochi giorni fa altra scarcerazione “eccellente” quella di Salvatore Russo alias scigntell sempre difeso dall’avvocato Gennaro De Gennaro ritenuto dagli inquirenti il luogotenente di Carlo Padovani e computato nello stesso maxi blitz. Clamorosa la scarcerazione del rampollo dei Padovani che dopo essere stato scarcerato dal Riesame era stato nuovamente arrestato a settembre quando i carabinieri di Torre Annunziata bussarono alla sua porta dopo averlo trovato in possesso con panetti di hashish. Secondo gli inquirenti il Padovani Umberto aveva un suo raggio d’azione nell’ambito dello spaccio nel rione popolare autonomo rispetto a quello del cugino Giovanni.
La più pericolosa piazza di spaccio del sud Italia che non è secondo neppure a Scampia.
È quanto scoperto dalla Compagnia carabinieri di Torre Annunziata che avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale oplontino su richiesta della locale procura nei confronti di 13 pusher ritenuti responsabili di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Centinaia le cessioni di droga documentate, prevalentemente di cocaina, che avvenivano nel rione popolare “Piano Napoli” di Boscoreale. Le consegne erano fatte a domicilio, previa richiesta telefonica.
In carcere erano finiti Umberto, Giovanni e Gennaro Padovani, 24, 28 e 30 anni, ritenuti i capi del gruppo di spacciatori di cocaina, tutti imparentati con il boss “Carletto” Padovani, detenuto perché sta scontando una pena definitiva per traffico di stupefacenti. Diversi mesi fa anche Gennaro Padovani era stato scarcerato su istanza del suo legale.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2020 - 08:13