È in tutte le librerie d’Italia e sui canali di distribuzione online il volume BECKETT E IL SUO “FILM” – UN SILENZIO VISIVO di Alberto Castellano e Filomena Saggiomo. Un saggio di circa 100 pagine pubblicato dalla napoletana Phoenix Publishing.
Nel 1964, a 68 anni, Buster Keaton interpretò “Film”, un cortometraggio senza dialoghi scritto da Samuel Beckett, il drammaturgo irlandese autore di “Aspettando Godot”. Anche se fu completato e presentato in anteprima al Festival di Venezia nel 1965, il film si rivelò diverso rispetto a ciò che Beckett, il produttore Barney Rosset, il regista Alan Schneider e il direttore della fotografia Boris Kaufman avevano pianificato. “Film”, poi, dopo molti anni ha avuto un completo restauro digitale in 4K ad opera dell’UCLA Film & Television Archive con la supervisione del regista e restauratore Ross Lipman. Nel 2013, durante il restauro, Lipman e la Milestone cominciarono a lavorare su Notfilm, un documentario lungometraggio che raccontasse la storia travagliata e incredibile che sta dietro la produzione della pellicola e ricostruisse la versione originale di Beckett, utilizzando una sorprendente collezione di ricordi e testimonianze.
Il libro di Alberto Castellano e di Filomena Saggiomo ricostruisce l’avventurosa realizzazione di Notfilm sull’altrettanto avventuroso film con Keaton. La prima parte è dedicata a un’analisi semiologica di “Film”, mentre la seconda documenta il complesso lavoro di restauro di Lipman con un’intervista a lui e comprende anche un saggio sul film. In appendice, Waiting for Silence e Not Sound, due testi del compositore Antonello Paliotti, ispirati dalla singolare congiunzione intellettuale tra Beckett e il musicista americano John Cage, con le relative partiture musicali.
Alberto Castellano – Saggista e critico cinematografico, ha scritto per circa 20 anni per Il Mattino di Napoli e attualmente collabora con alias (supplemento settimanale de il manifesto). Autore di numerosi saggi e volumi dedicati a Franchi e Ingrassia, Douglas Sirk, Carlo Verdone, Clint Eastwood, Paul Schrader, alla comicità e al doppiaggio, è stato professore a contratto di Semiologia del Cinema all’Università di Fisciano-Salerno e ha fatto parte di giurie Fipresci (Federazione della Critica Internazionale) in numerosi festival.
Filomena Saggiomo – Laureata in lingue e letterature straniere all’Istituto Orientale di Napoli nel 1983, nel 1985 ha collaborato all’elaborazione del progetto Exodus, comunità itinerante per adolescenti tossicodipendenti ideato da Don Antonio Mazzi presso l’Istituto Don Calabria di Milano. È stata docente di Geografia Economica e di Inglese presso l’ITC F. Viganò di Merate (Lecco) e docente di Inglese e di Geografia turistica nei corsi diurni e serali dell’Istituto Alberghiero S.P. Malatesta di Rimini.
Dal 2014 riveste il ruolo di Dirigente scolastico del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti C.P.I.A. 1 di Rimini.
Articolo pubblicato il giorno 21 Maggio 2020 - 11:53